Come per la moda che cambia e si evolve, anche il modo di portare le sopracciglia è cambiato nel tempo.

Fin dagli inizi del ‘900 le donne hanno iniziato a curarle togliendo i peletti, negli anni ’20 hanno poi incominciato ad assottigliarle e scurirle con il make up per renderle più teatrali. Un trend che è andato avanti anche negli anni’30 con dive di carattere come Greta Garbo, Marlene Dietrich e Joan Crawford. Negli anni ’40 le sopracciglia sono diventate come una sorta di “accessorio” e le donne hanno iniziato a sperimentare nuove forme, preferendole più spesse e spigolose per regalare alla palpebra un effetto lifting. Negli anni’80 sono ritornate a essere foltissime e “selvagge” e a dettare legge in materia sono state star della tv e della pop music come BrookeShields e Madonna.

Negli anni ’90 invece la top model Kristen McMenamy ha scalato le vette della notorietà dopo essersi rasata le sopracciglia. A lei si ispirò un’intera generazione di donne che scelse di portarle ridotte quasi ad un filo.

Oggi le sopracciglia più famose sono quelle della modella Cara Delevigne: scurissime e ultra-folte.

Per ottenere un risultato simile bisogna però ricorrere a qualche trucco.

Se non ti va di tatuarle, ci sono altri metodi che potrai seguire.

Se hai già un arco pieno, ti bastano solo prodotti disciplinanti. Se invece hai sopracciglia rade e sottili devi, invece, ricorrere a stencil, matite e mascara con effetto volume.

 

Per quanto riguarda la forma, la regola è molto semplice: posiziona una matita dall’ala del naso per determinare l’inizio dell’arcata. Poi metti la matita dall’ala del naso all’angolo esterno dell’occhio per definire il punto esatto in cui si deve fermare l’arcata sopraciliare. Se la linea oltrepassa questi punti allora è meglio togliere i peletti in eccesso, se invece è troppo corta devi disegnare il tratto mancante.

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